fbpx
Skip to main content

Lo Stemma Militare Italiano: Storia e Significato dei Dettagli

Stemma del 1991

“Scudo sannitico di color rosso alla granata d’oro, infiammata al naturale, attraversante i due cannoni di bronzo al naturale, decussati e abbassati, con la culatta all’ingiù. Cannoni e granata attraversano il trofeo d’armi, formato da: due lance nere decussate, con le punte d’argento all’insù e con i puntali dello stesso, munite di banderuola bifida svolazzante azzurra; da due sciabole d’argento con impugnatura nera e con le punte all’ingiù, decussate; da due fucili d’argento, con la cassa nera e con le baionette all’insù, decussati; da due saette d’argento, poste sopra le asce e sotto la volata dei cannoni; da due asce d’argento, con i manici neri, poste orizzontalmente, con le lame all’ingiù.
Lo scudo è timbrato dalla corona turrita, d’oro, murata di nero, formata da un cerchio, rosso all’interno, con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri di cui cinque visibili. Le torri hanno foggia rettangolare, munite di barbacane e di dieci merli alla guelfa (quattro dei quali angolari); sono munite di una porta e di una sola finestra e sono riunite da cortine di muro, ogni porzione della cortina finestrata di nero.”

Blasonatura Ufficiale

Stemma del 2014 (Attuale)

“Di rosso, alla lorica d’oro, cimata dall’asta di legno al naturale, sostenente l’elmo, posto di fronte, d’oro, piumato d’argento; essa lorica attraversante due cannoni, decussati, di bronzo al naturale; lorica e cannoni attraversanti: due fucili, decussati, d’argento, con le baionette dello stesso e le casse di nero, le baionette adiacenti l’elmo; due lance, decussate, di nero, banderuolate di azzurro, con le punte di argento e i puntali dello stesso, poste esternamente ai fucili; due asce d’argento, con le lame all’ingiù, manicate di nero, uscenti in banda e in sbarra abbassate dall’incrociatura dei cannoni; due saette d’argento, uscenti in sbarra e banda abbassate dall’incrociatura dei cannoni, sotto le scuri.
Lo scudo è sormontato dalla corona turrita degli Enti Militari, d’oro, murata di nero, formata dal cerchio, rosso all’interno, con due cordonate a muro sui margini e sostenente cinque torri visibili, riunite da quattro cortine di muro visibili, le torri di foggia quadrangolare, merlate di dodici alla guelfa, quattro merli per lato, chiuse e finestrate di uno di nero, le cortine di muro finestrate ognuna di uno e merlate di tre.
Sotto lo scudo su lista bifida e svolazzante d’oro, il motto in lettere maiuscole di nero: salvs rei pvblicae svprema lex esto. Essa lista caricata tra le parole rei pvblicae e svprema dalla granata di nero, infiammata di rosso.”

Blasonatura Ufficiale

Storia e Descrizione dello Stemma del 1991

Lo stemma del 1991 era decorato da onorificenze e tutte le ricompense al valore date all’Esercito. Nella aprte centrale c’erano invece:

  • Nastro blu con bordo in oro

    Simbolo della medaglia d’oro al valore militare

  • Tre nastri e tre fasce (stessa larghezza) verde, bianca e rossa

    Simbolo di una medaglia d’oro al valore civile e due fasce simboli di due medaglie d’argento al valore civile

In questo stemma del 1991 aveva anche una lista bifida di colore oro concava verso l’alto con scritto Salus Rei Publicae Suprema Lex Esto, una frase di Cicerone tratta dal De Legibus che significa “La Sicurezza della Repubblica sia Legge Suprema“.

Significato

La parte rossa dello scudo simboleggia l’audacia, il coraggio ed il sacrificio, tutti valori incarnati dall’Esercito nei conflitti a cui ha preso parti. Il trofeo, invece, era composto dalle Armi che compongono l’Esercito:

  • Fucili: Fanteria
  • Lance: Cavalleria
  • Cannoni: Artiglieria
  • Asce: Genio
  • Saette: Trasmissioni

Le due sciabole simboleggiavano la partecipazione dell’Esercito alle battaglie risorgimentali, mentre la granata d’oro era il simbolo di tutte le truppe di terra.

Descrizione dello Stemma del 2014

La versione in uso dello stemma militare italiano ha degli elementi simili, ma ci sono stati alcuni cambiamenti.

È stato aggiunto l’elmo piumato e l’armatura romana al centro dell’emblema.

Non ci sono più le sciabole perché simboleggiavano un conflitto terminato da tantissimo tempo con l’Austria.

L’armatura romana invece simboleggia la centralità dell’uomo con i seguenti valori:

  • Essere: Rappresenta la motivazione
  • Saper Essere: Combinazione di qualità morali ed etico-militari
  • Saper Fare: Applicare in pratica le capacità acquisite, la leadership soprattutto

E la granata che prima era al centro dello scudo ora è stata spostata in basso con il motto in latino.

Questa è la storia dello Stemma Militare Italiano. Dai un’occhiata anche al nostro post sulle toppe militari e realizza le tue preferite.

Ottimizzato da Optimole